Le malattie da raffreddamento nei bambini
Siamo in pieno inverno e le malattie da raffreddamento sono all’ordine del giorno.
Tutti i bambini vanno incontro a mal di gola, tonsilliti, otiti, con presenza di virus, ma a volte anche di batteri.
I bambini si ammalano facilmente, perché il loro sistema immunitario ancora non è allenato a riconoscere i vari germi e deve imparare a rispondere nel modo adeguato a queste aggressioni.
Ogni bambino si ammala in modo diverso, cosa che dipende da tanti fattori, tra i quali assumono particolare importanza la costituzione e le predisposizioni personali, che condizionano le modalità reattive individuali alla malattia. Alcuni bambini hanno sporadici e banali episodi invernali, altri invece si ammalano continuamente, a volte anche con conseguenze più gravi.
Trattandosi quasi sempre di malattie di tipo virale, gli antibiotici sono controindicati, anzi inutili, se non addirittura dannosi. Infatti gli antibiotici vanno utilizzati solo in presenza di infezione batterica. Sfortunatamente essi sono utilizzati spesso in modo improprio, e finiscono col creare molti problemi. In ambito medico, a cominciare dall’O.M.S. siamo tutti convinti che oggi c’è un abuso di antibiotici, specialmente in età pediatrica.
E’ importante comprendere che l’antibiotico è un’arma potente e in alcuni casi indispensabile, ma va usata solo quando davvero serve, e non in maniera indiscriminata o come semplice prevenzione.
Dal canto suo, l’omeopatia è estremamente utile sia nella fase preventiva, all’inizio della stagione invernale, che durante la malattia conclamata.
Se il bambino è seguito omeopaticamente e aiutato nella fase preventiva, si ammala molto di meno e in modo leggero. Osservo con soddisfazione la differenza tra i bambini, sia dell’asilo che delle scuole elementari, che io seguo omeopaticamente e tutti gli altri. A volte, in periodi di vere e proprie epidemie, in classe rimangono solo i bambini curati con l’omeopatia.
Durante la malattia da raffreddamento del bambino, i genitori si allarmano e si spaventano facilmente, specialmente se il bambino è molto piccolo. L’aspetto su cui particolarmente concentrano le loro ansie, è la febbre.
La FEBBRE
La febbre è un sintomo che accompagna moltissime malattie infettive, sia virali che batteriche. È una reazione di difesa dell’organismo per combattere l’infezione. Per questo motivo la febbre va rispettata.
La febbre può comparire anche per altre cause, quali un surriscaldamento esterno o una disidratazione, o per altre cause ancora.
Se la febbre rimane sotto i 38° non va trattata, se invece supera i 38,5° può essere trattata, specialmente se il bambino è molto sofferente, se poi supera i 39° è consigliabile trattarla.
Siccome la temperatura dei bambini piccoli viene misurata a livello rettale, bisogna sempre ricordare, per ottenere il valore reale, di sottrarre mezzo grado. Quindi se la temperatura rettale è 39°, quella reale sarà 38,5°.
Comunque, prima di ricorrere ai medicinali e chiamare il medico, è possibile attuare alcuni accorgimenti che danno sollievo al bambino.
Prima di tutto è importante la temperatura della stanza, che non deve essere fredda ma neanche surriscaldata. Il malato non deve essere eccessivamente coperto. Se l’ambiente è riscaldato, bisogna controllare l’umidità dell’aria e fare in modo che non sia troppo secca.
Come primo accorgimento, nel caso in cui la febbre superi i 38,5°, consiglio di usare le spugnature fresche, che possono essere ripetute ad intervalli.
E’ molto importante che i genitori osservino con attenzione non solo i sintomi della malattia, ma anche le reazioni generali del bambino e il suo comportamento, tutte cose molto utili sia per comunicare con il medico omeopatico, che per iniziare ad utilizzare i rimedi omeopatici di primo impiego.
Se la febbre persiste oltre il terzo giorno e i sintomi non migliorano è necessario l’intervento del medico.
La prima cosa che i genitori devono osservare è quale comportamento assume il bambino, tra i tre qui di seguito descritti:
– è agitato
– ha un comportamento normale
– ha un comportamento troppo calmo.
Partendo dall’osservazione di questi tre comportamenti, descriviamo le varie possibilità che ci porteranno alla scelta di un rimedio da somministrare.
Per il bambino con la febbre, che presenta un comportamento agitato e ha anche le seguenti caratteristiche:
parla troppo, scotta e il calore si sente anche con la mano a distanza, è molto arrossato, ha gli occhi lucidi. Accusa mal di testa oppure, se è piccolo, si ha la sensazione che abbia mal di testa. La testa scotta ma le estremità sono fredde, vuole restare coperto altrimenti ha i brividi. Spesso ha sete, però beve piccoli sorsi per volta,
il rimedio consigliato è BELLADONNA
si arrabbia facilmente, è scontento, chiede spesso di essere preso in braccio, e presenta il segno caratteristico di avere spesso una guancia più rossa e più calda dell’altra,
il rimedio consigliato è CHAMOMILLA
ha un atteggiamento mutevole, è piagnucoloso, scontento di tutto, vuole essere preso in braccio ed essere portato in giro, desidera stare scoperto e in caso contrario suda molto, rifiuta di bere, presenta febbre molto instabile e variabile,
il rimedio consigliato e PULSATILLA
si muove continuamente, ha agitazione fisica e ha bisogno di cambiare spesso posizione. In queste circostanze quasi sempre la causa della febbre è l’avere preso freddo sotto la pioggia, o comunque l’essersi bagnato.
La febbre è costante e sempre alta. Si lamenta per dolori agli arti, e sono proprio quelli che lo costringono a muoversi continuamente. Spesso ha mal di pancia. Freddoloso vuole stare sempre ben coperto,
il rimedio consigliato è RHUS TOX
Per il bambino con comportamento normale e che presenta le seguenti caratteristiche:
fa le cose di sempre, gioca, spesso non vuole stare a letto, oppure se ne va a letto direttamente, senza chiamare. Presenta febbre in genere non alta. Il volto a volte appare arrossato, a volte invece è pallido. Non suda e spesso perde sangue dal naso.
il rimedio consigliato è FERRUM PHOSPHORICUM
suda molto, soprattutto di notte, e comunque si sente sempre peggio di notte che di giorno. La lingua è patinosa, l’ alito è cattivo. Ha molta sete.
A volte si lamenta del troppo caldo, a volte del troppo freddo.
il rimedio consigliato è MERCURIUS SOLUBILIS
Per il bambino che si presenta troppo calmo:
se si tratta di una calma innaturale con troppa sonnolenza, o di uno stato di abbattimento eccessivo come una grande stanchezza, bisogna stare attenti, e se la situazione si protrae ed è troppo marcata, è utile chiamare il medico;
nel caso in cui il bambino malato si dimostra calmo, solo perché ogni movimento lo aggrava (infatti non desidera muoversi perché l’immobilità lo fa stare meglio), non vuole lasciare il letto, non vuole essere preso in braccia e a volte nemmeno essere sollevato, la febbre è variabile, suda poco ma ha molta sete, beve grandi quantità di acqua alla volta e spesso,
il rimedio consigliato è BRYONIA
il bambino malato non vuole muoversi, ha male ovunque, si lamenta soprattutto di dolori agli arti e come si dice alle ossa. La febbre può provocare nausea, vomito e dolori allo stomaco. Ha molta sete, ma vomita subito dopo,
il rimedio consigliato è EUPATORIUM
il bambino presenta forte stato di sonnolenza, sta spesso con gli occhi chiusi. La febbre è intensa anche con accessi che si succedono. Mancanza di sete. Sono presenti forti mal di testa, rilevabili quando i bambini sono in grado di dirlo,
il rimedio consigliato è GELSEMIUM
il bambino è immobile nel letto perché il minino movimento scatena dei brividi e anche dei tremiti, non sopporta assolutamente di essere scoperto. E’ scontento, di cattivo umore, facilmente irritabile e si lamenta di fastidi o dolori allo stomaco e alla pancia,
il rimedio consigliato è NUX VOMICA
Nel caso in cui la patologia da raffreddamento si presenta con il RAFFREDDORE (rinite):
il raffreddore compare improvvisamente e con violenza, dopo esposizione al freddo secco e specialmente al vento, può esserci sanguinamento dal naso. Il bambino appare in apprensione o spaventato.
L’efficacia del rimedio è maggiore con un intervento immediato, entro le prime ore,
il rimedio consigliato è ACONITUM
la causa del raffreddamento è l’umido o il fatto che il bambino si è bagnato la testa o i piedi. L’evoluzione è rapida ma meno che nel caso precedente (in cui è consigliato aconitum), il naso è chiuso ma asciutto, il raffreddore continua, il naso resta congestionato, chiuso più che colante. Il bambino ha mal di testa, i dolori sono aggravati da una tosse secca, il viso è rosso. L’intervento è più efficace se effettuato entro i primi due giorni,
il rimedio consigliato è BELLADONNA
sono presenti molti starnuti con associata lacrimazione. Il muco che cola dal naso è trasparente ma molto irritante, il bordo delle narici diventano rosse. La tosse si presenta rauca e dolorosa,
il rimedio consigliato è ALLIUM CEPA
nel caso in cui alla rinite si associa una lacrimazione particolarmente intensa, gli occhi sono doloranti e molto rossi, la secrezione incolla le palpebre ed è anche presente fotofobia, la tosse, nel caso ci sia, è grassa e non si manifesta di notte,
il rimedio consigliato è EUPHRASIA
quando al raffreddore si associa sanguinamento dal naso, il rossore al viso si alterna con il pallore, talvolta il bambino vomita,
il rimedio consigliato è FERRUM PHOSPHORICUM
Nel caso in cui la malattia da raffreddamento si presenta con il MAL DI GOLA, per la scelta del rimedio bisogna osservare la presenza di alcuni segni caratteristici :
se la gola è gonfia o almeno lo è l’ugola e il bambino si rifiuta di bere anche in presenza di febbre,
il rimedio consigliato è APIS
se le infiammazioni alla gola sono più dolorose e deglutendo c’è sempre dolore forte, la gola è molto rossa. La febbre spesso è presente con il mal di testa, il volto è rosso. Il bambino ha spesso sete, ma beve a piccoli sorsi, poco per volta,
il rimedio consigliato è BELLADONNA
se il dolore è maggiore in stato di riposo e invece migliora inghiottendo e soprattutto deglutendo qualcosa di duro come pane, carne etc.
il rimedio consigliato è IGNATIA
l’infiammazione e il dolore predominano a sinistra, il dolore si aggrava di notte e al risveglio si presenta anche con irradiamento all’orecchio sinistro. Può anche capitare il caso che il dolore inizia a sinistra e poi si sposta a destra. Il bambino non sopporta le bevande calde e migliora con il freddo,
il rimedio consigliato è LACHESIS
nella situazione contraria a quella di Lachesis, e cioè l’infiammazione domina a destra e si evolve da destra a sinistra, e il bambino migliora con le bevande calde e peggiora con quelle fredde, ha il naso quasi sempre tappato ma congestionato,
il rimedio consigliato è LYCOPODIUM
quando ci sono chiazze bianche sulle tonsille, lingua è gonfia, l’alito sgradevole, le ghiandole cervicali sono dolenti, la sudorazione notturna è fastidiosa, la sete intensa,
il rimedio consigliato è MERCURIUS SOLUBILIS
Tutti i rimedi qui consigliati vanno usati alla 5 CH, la somministrazione è di 3 granuli, e va ripetuta ad intervalli da una a tre ore.
Se il bambino è piccolo i granuli vanno fatti sciogliere in acqua:
5 granuli in un bicchiere d’acqua, oppure 8 o 10 granuli in 200 ml di acqua nel biberon.
In questo caso va somministrato un cucchiaino (di plastica o di legno)o un sorso dal biberon, ad intervalli da uno a tre ore.